Ed ecco i Turbinicarpus

Ecco i nostri bellissimi Turbinicarpus. Le forme sono sempre più definite: ora sembrano proprio quello che devono essere, in miniatura. Quando ce li divideremo potremmo fare una specie di gara su chi li farà fiorire per primo...

Echinocereus, tanto per cambiare

Ogni volta che guardo i risultati di questa semina mi sento davvero soddisfatta. Le spinette sono sempre più prepotanti, alcune piante stanno cambiando colore: spero sia un buon segno. Oggi per la prima volta le ho bagnate un po' perchè temo che alcune radichette non siano più a contatto con la terra a causa del sovraffollamento.

Forse è l'ultima

Forse questa è l'ultima foto degli Ancistrocactus che vedrete: le 3 plantule sono le uniche sopravvissute al massiccio attacco di muffa che abbiamo avuto poco dopo la semina. Si salverà qualcosa? Ho i miei dubbi, forse la plantula all'estremità sinistra, poco più grande delle altre? Non è facile fare pronostici.

Gli altri Adenium stanno germinando

Stanno germinando gli Adenium ibridi che mi ha regalato Gianna. Ho cominciato con 4 specie (3 semi), 2 per vaso di dimensioni 8x8 cm. Di solito non semino mai molti semi di Adenium perchè hanno una grande percentuale di riuscita e si rischia di non sapere dove metterli, anche perchè, rispetto alla cactacee hanno più esigenze e richiedono condizioni che alle nostre latitudini non ci sono, per cui sono da tenere in casa molti mesi.

Geohintonia mexicana

Vi mostro queste plantule, quasi coetanee delle nostre in quanto seminate il 1 dicembre scorso, perchè possiate notare la differenza di crescita delle specie più lente. Solo ora infatti, dopo quasi 2 mesi, stanno mettendo le prime spinette. E' un risultato secondo me eccellente.

Adenium

Da quando sono stati tirati fuori dal sacchetto non hanno arrestato la loro crescita, anzi mi sembra che siano più grandi dell'ultima volta che ve li ho mostrati. Solo alcune foglie, che erano umide si sono un po' scottate con la luce: è una cosa che capita anche col sole. Attenzione quindi a non bagnare le foglie quando si annaffiano.

Dobbiamo deciderci

Come abbiamo ripetuto spesso, la teoria vuole che si tolgano le semine dal sacchetto non appena spuntano le prime spine. Ho sottoposto le immagini dell'Echinocereus al forum della Cactus & co. e mi hanno detto che secondo loro è proprio giunto il momento di liberarle e che siamo anche un po' in ritardo perchè l'aspetto delle piante è troppo cicciottello, segno che sono gonfie di acqua. Io sono un po' restia perchè mi sembra che stiano bene e perchè so che non appena le toglierò dal sacchetto dovrò controllarle più spesso, cosa che in questo periodo mi riuscirà difficile. Sarei tentata di tenerle così fino a metà marzo...

Blossfeldia

Vi faccio vedere oggi una macro con la Blossfeldia più grande. E' stata seminata all'inizio del maggio 2007. Lo so che è piccolissima, ma vi assicuro che mi sento soddisfatta.

Vi informo che oggi stanno germinando gli Adenium ibridi che mi ha regalato Gianna e che i nostri Ancistrocactus sono solo più 3. A questo punto so di non sbagliare se vi dico che nessuno si salverà e che non ce ne divideremo nessuno. Però si può sempre ritentare in futuro una nuova semina: le piante di Marco, come il loro padrone, sono sempre generose di fiori e semi.

Oggi Copiapoa calderana

Questa è la mia semina di Copiapoa calderana o un suo ibrido. Ci sono poche piante perchè di solito semino pochi semi

Anche i Turbinicarpus crescono

Come vedete, in ambiente protetto danno il meglio. Se li confronto con la mia semina fatta ad aprile a luce naturale non direi nemmeno che si tratta della stessa pianta: i risultati sembrano molto diversi. Le nostre hanno spine "vaporose" e lunghe, mentre quelle semiante da me precedentemente sono più secche e compatte. In ogni caso la lotta per lo spazio qui sarà dura.

Echinocereus, che crescita!

Come potete vedere la crescita delle nostre plantule è continua ed esplosiva. Le pareti del vaso cominciano a deformarsi. Sopravviveranno solo le piante più forti? Le ripicchetteremo prima, dividendocele? Lo decideremo nella prossima riunione. Intanto le tengo d'occhio.

Sempre più affollato

Ecco la nuova disposizione del germinatoio dopo i cambiamenti di domenica. All'estremità sinistra abbiamo il termometro, i vasetti delle semine lente di Aztekium e Geohintonia, quindi i nostri Ancistrocactus. Segue la vaschetta che contiene le nostre semine, la vaschetta degli Astrophytum cultivar, i nuovi Adenium ibridi che mi ha regalato Gianna, gli Adenium che ho seminato a dicembre e un Adenium socotranum che ho trasferito qui per vedere di risvegliarlo prima degli altri: voglio fare un esperimento

Ancistrocactus: niente riepilogo

Stendiamo invece un pietoso velo sull'andamento della semina dell'Ancistrocactus. Qui ci sono un po' di piante sopravvissute, ma la muffa è ancora estesa, malgrado siano da tempo fuori dal sacchetto e siano bagnati il meno possibile. Comincio ad avere dei dubbi sulla loro sopravvivenza.

Ieri, al ritorno dal mio wekend, ho seminato 4 ibridi diversi di Adenium e li ho inseriti nel nostro germinatoio. Ho anche tolto il sacchetto agli Adenium seminati a dicembre.

Riepilogo Echinocereus

Qui abbiamo invece le fasi di crescita degli Echinocereus fino ad ora. Anche qui il risultato è più che soddisfacente.

Riepilogo Turbinicarpus

Ecco in quasi 2 mesi di vita le evoluzioni dei nostri Turbinicarpus. Guardando le immagini affiancate si coglie benissimo il ritmo di crescita.

Buon weekend.

Un'altra passione

Sono gli pseudolithos. Vi mostro oggi una semina, fatta la scorsa primavera a luce naturale, di questa affascinante pianta. Sono Peudolithos migiurtinus e non è che siano cresciuti moltissimo, ma mi accontento. Vi ricordo che oggi apre la BSS, dove potete registrarvi e ordinare semi offerti in dono da molti appassionati, avete il link qui di fianco fra i preferiti.

Astrophytum: molto più lenti

Ho seminato questi ibridi il 1 dicembre e sono di poco più giovani delle nostre semine.

Dal loro stato attuale si può vedere che sono molto più lenti. Ho individuato qualche giovane promessa: speriamo che sopravviva.

Aggiornamento vaschetta

Ecco una foto d'insieme della vaschetta che contiene al centro le nostre semine.

All'estremità sinistra ci sono 2 vasi che sembrano vuoti: contengono Blossfeldia e Strombocactus. All'estremità destra ci sono invece Copiapoa e Atrophytum. Tra i nostri 2 vasi c'è un elemento trasparente di plastica: l'ho messo per evitare che il nylon del sacchetto si appoggi alle piante.

Da un po' di tempo non vi facevo vedere l'insieme delle semine all'interno del germinatoio. Partendo dall'alto a sinistra si vedono: il termometro e il vaso dell'Ancistrocactus; quindi la prima vaschetta, che contiene le nostre semine, oltre alle Copiapoe, un po' di Astro ibridi, le Blossfeldie e gli Strombocactus; la seconda vaschetta con 6 vasetti di Astrophytum superkabuto e onzuka. In ultima posizione abbiamo in alto un sacchettino con 3 semine lente (Geohintonia e Aztekium ritteri e hintonii) e Adenium.

Non sono un amore?

Essendo cresciuti molto ieri ho dovuto aprire il sacchetto: ora ne ho messo uno un po' più grande per farli continuare ancora così qualche settimana. Non vi ho mai mostrato nell'inquadratura la foto del quinto Adenium: questo perchè è assai bruttino, è nato così. Ogni tanto accade e ho mostrini anche di altre semine. Nessuno li vuole, così li uso per esperimenti, come creare bosai o simili. Forse sono un mostro anch'io

Prime considerazioni

Come vi dicevo, agli inizi di maggio dello scorso anno ho piantato un po' di Turbinicarpus valdezianus per conto mio. La provenienza dei semi era la stessa dei nostri. La semina è avvenuta a luce naturale e devo anche dire che di solito tratto le semine un po' spartanamente: le tolgo dal sacchetto appena spuntano le prime spinette e comincio l'alternare di umidità e asciutto presto. Qui potete confrontare i risultati. A sinistra il nostro vaso a un mese e mezzo circa, a destra la mia semina a 8 mesi e mezzo. Devo dire che è incredibile come crescono velocemente in ambiente protetto. A voi le conclusioni.

Vi farà piacere

Vi farà piacere vedere che anche i nostri Echinocereus stanno crescendo bene e relativamente in fretta. Secondo me tra qualche mese potrebbe già essere ora di ripicchettarli e quindi ciascuno ne adotterà almeno uno per sè. Speriamo che continuino così: i pericoli sono sempre in agguato.

Rifatevi gli occhi

Questi crescono a vista d'occhio. Lo scorso anno ne avevo seminati un po' a luce naturale e attualmente sono solo poco più grandi, anche se forse più compatti. Evidentemente il germinatoio e i tempi prolungati nel sacchetto mettono il turbo alle semine. Sicuramente tra un po' si assesteranno e non cresceranno più così veloci; intanto godiamoceli.

Sempre meno

Come da titolo, ecco i nostri Ancistrocactus: ogni giorno se ne contano meno.
C'è da chiedersi, perchè? In fondo le condizioni erano esattamente uguali a quelle delle altre semine. La risposta non la so dare. Forse si tratta di una pianta più difficile, o forse è un caso. A volte capita che una semina non vada per il verso giusto e questo spinge a ritentare.

Copiapoa

Anche oggi vi mostro mie semine recenti, fatte il 1 dicembre. Si tratta di Copiapoa, la cui madre è una C. calderana, il padre non si sa perchè non l'ho impollinata io. Potrebbe quindi essere una Copiapoa calderana o un ibrido di calderana. Sono i figli di una pianta che ho acquistato recentemente che aveva la sorpresa di una capsula di semi attaccata alle spine. Ora le plantule sono troppo piccole, più tardi forse Luca saprà identificarle, visto che è un esperto del genere! Forse nell'angolo in alto a destra c'è un intruso: sembra un Astrophytum, che deve essere casualmente caduto lì durante la semina.

Astrophytum ibridi

Oggi vi posto la foto delle plantule di Astrophytum ibridi seminate il 1 dicembre. I semi sono un mix che mi ha regalato Stefano. Due di loro mi sembrano particolarmente pelosetti e promettono molto bene. Speriamo!

Oggi di nuovo Adenium

Forse perchè è una delle mie piante preferite, vi propino di nuovo una foto della mia semina di Adenium. Ho finalmente messo a punto una modalità di semina che sembrano gradire. Una volta li coprivo con un foglio di domopak trasparente che toglievo appena avvenuta la germinazione, ora invece uso un sacchetto e li tengo dentro il più possibile: si crea un ambiente umido che è loro più congeniale e si vede che crescono più velocemente. In settimana però li metterò fuori: dentro il germinatoio, ma fuori dal sacchetto. Sicuramente ci sarà un arresto della crescita, ma alla fine si abitueranno. L'uscita dal sacchetto è sempre cruciale, anche per le cactacee.

Buon inizio

Ecco i nostri Echinocereus: con questi vi auguro un buon inizio del 2009.